A.M.A.B. nel programma di ricerca europeo Marie Curie

CHETCH - China and Europe Taking Care of Healtcare Solutions:

 il contributo dell’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (AMAB) 

Il CHETCH, partito il 1 gennaio 2014 e durato quattro anni, ed è stato un progetto di ricerca facente parte delle azioni Marie Curie finanziato dalla Comunità Europea. 

Il consorzio vincitore del progetto era costituito dalle seguenti istituzioni universitarie europee e cinesi: Università Politecnica delle Marche, Università di Ferrara, Università di Macerata, Nanjing University of Chinese Medicine, Hunan University, South China University of Technology (Guangzhou), Vrije University (Brussel), East China University of Political Science and Law (Shanghai), Beijing Normal University, University of Chinese Academy of Sciences (Beijing), Fundacion Europea de Medicina Tradicional China (Barcellona) e l’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (A.M.A.B.).

L’obiettivo principale del CHETCH è stato quello di fornire linee guida e proposte ai responsabili europei e cinesi delle politiche sanitarie in un ambito interdisciplinare: medico, sociale, economico e legale.

Tra le problematiche affrontate durante i quattro anni di progetto, l’invecchiamento della popolazione sia in europa che in Cina dove, parallelamente all’aumento del numero degli anni vissuti abbiamo un aumento degli anni vissuti con disabilità, le patologie croniche, le principali malattie a forte impatto sociale quali le cefalee e la lombalgia, l’aumento delle spese sanitarie e la conseguente sostenibilità  o meno dei Sistemi Sanitari Pubblici.

L’A.M.A.B., in quanto responsabile dell’area di integrazione delle pratiche mediche occidentali e cinesi ha evidenziato quale possa essere il contributo dell’agopuntura e della medicina tradizionale cinese in questo scenario, in particolare:

Nella conferenza finale, svoltasi il 1 dicembre 2017  presso la sede del Committee of the Regions, in Bruxelles, presieduta dal Dr. Lambertz, Presidente del Comitato delle Regioni, l’A.M.A.B. ha esortato affinchè:

Per tutti noi, il progetto CHETCHè stata un’esperienza esaltante: decine di giovani ricercatori dell’A.M.A.B. hanno avuto la possibilità di vivere un’indimenticabile esperienza scientifica, culturale e umana presso le università e ospedali cinesi, altrettanto importante è stato ospitare giovani ricercatori cinesi presso la nostra struttura.

Per noi è stato motivo di orgoglio come unico ente non universitario, partecipare e vincere un bando europeo e avere dato lustro e visibilità alla sanità italiana.

https://cordis.europa.eu/project/id/612589/it